Toccando un corpo riscaldante elettrico da bagno si percepisce che i singoli tubi hanno temperature diverse. Questo aspetto sorprendente di primo acchito è in realtà un fenomeno normale di facile spiegazione.
In riferimento alla distribuzione del calore, il corpo riscaldante elettrico da bagno può essere suddiviso grossolanamente in tre zone: superiore, centrale e inferiore. Nella zona superiore si trova un cuscino d’aria che offre spazio sufficiente al fluido del corpo riscaldante per espandersi quando viene riscaldato. I tubi superiori pertanto non presentano la stessa temperatura dei tubi inferiori.
Al centro le forze termodinamiche si compensano con il fluido di riempimento caldo che sale e quello freddo che scende. In questa zona la circolazione diventa pressoché nulla. Anche qui la temperatura è inferiore, un fenomeno normale.
L’elemento riscaldante si trova sì nella parte bassa del corpo riscaldante, ma non riscalda il tubo orizzontale più in basso, talvolta neanche quello immediatamente sopra. La causa è determinata dalla struttura, per motivi di sicurezza sotto l’elemento riscaldante si trova un’area isolante che ovviamente non riscalda. Così la circolazione del fluido del corpo riscaldante è pressoché inesistente all’interno della zona inferiore.
Malgrado tutte queste azioni termodinamiche, il corpo riscaldante da bagno fornisce il calore attestato e assicura salviette asciutte e igieniche e tepore gradevole per tutto l’anno.
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