Il comune di Subingen, nel Canton Soletta, aveva urgentemente bisogno di un nuovo palazzetto dello sport con costi sostenibili per il complesso scolastico superiore e per le associazioni sportive della regione. Per anni, la scuola superiore del complesso scolastico Wasseramt Ost di Subingen ha avuto problemi di spazio: ai circa 500 alunni mancava una seconda sala per l'educazione fisica. Anche il comune di Subingen aveva urgentemente bisogno di un altro palazzetto dello sport per le associazioni della regione. Soprattutto, il nuovo edificio doveva essere economicamente sostenibile: ecco perché, nel 2002, il primo progetto, con un costo totale di 36 milioni di franchi svizzeri, è stato bocciato alle urne. La scuola aveva intanto affittato uno spazio nella sala polifunzionale di Subingen. Tuttavia, non si trattava di una soluzione definitiva.
Dopo aver preso in considerazione opzioni più economiche, come l'ampliamento dell'edificio scolastico esistente, il comune e il complesso scolastico hanno deciso di costruire un triplice palazzetto dello sport su un terreno adiacente. Tutti i soggetti coinvolti hanno collaborato in modo creativo e hanno sfruttato le sinergie comuni affinché il nuovo palazzetto dello sport potesse finalmente essere realizzato per un totale di 8,3 milioni di franchi svizzeri. Il comune di Subingen ha fatto da committente e ha finanziato il palazzetto, i cui due terzi saranno trasferiti alla scuola dopo 33 anni. A ottobre 2021 è finalmente arrivato il grande giorno: il triplice palazzetto dello sport è stato inaugurato e consegnato agli alunni e agli appassionati di sport.
Il nuovo palazzetto dello sport misura 45 metri per 42 ed è alto otto metri: dimensioni scelte per consentire la pratica di tutti gli sport indoor. Il capannone può essere diviso in due o tre sezioni con pareti divisorie e può quindi essere utilizzato da più gruppi contemporaneamente. Al piano superiore si trovano anche una caffetteria e una sala riunioni. Con una capacità di quasi 2.000 persone, la scuola può utilizzare il palazzetto privo di barriere architettoniche anche per grandi eventi sportivi, concerti o esposizioni industriali. Dal punto di vista architettonico, il nuovo edificio è ispirato al palazzetto della pallavolo di Schönenwerd, vicino ad Aarau: «Entrambi gli immobili sono stati progettati come «capannoni industriali» ridotti e funzionali, con una semplice costruzione in acciaio-calcestruzzo e una facciata in pannelli sandwich», spiega l'architetto Daniel John di Bäumlin+John AG.
All'interno, il capannone è sorprendentemente luminoso: ad eccezione delle sedute color antracite della tribuna spettatori, il pavimento e le pareti sono di colore bianco e grigio chiaro. La luce del giorno entra nel palazzetto dello sport sul lato nord attraverso un nastro di finestre a tutta altezza, senza abbagliare gli atleti. Un secondo nastro di finestre è installato sul lato sud del piano superiore.
Per quanto riguarda la generazione del calore, il triplice palazzetto dello sport si affida a una tecnologia sostenibile: il capannone è stato collegato alla caldaia a cippato esistente del complesso scolastico superiore tramite una rete di teleriscaldamento. Per quanto riguarda la distribuzione del calore, l'obiettivo era trovare un sistema di riscaldamento economico ed efficiente dal punto di vista energetico. «L'applicazione doveva essere anche facile da realizzare e da usare», aggiunge il tecnico progettista Manuel Studer della Solothurn Gebäudetechnik AG. Sulla base delle esperienze positive in altre palestre, tra cui il palazzetto di pallavolo di Schönenwerd, il tecnico progettista ha optato fin dall'inizio per i pannelli radianti a soffitto, che funzionano secondo il principio dell'irraggiamento e hanno quindi ottime proprietà in termini di efficienza energetica e comfort. «Essendo Zehnder è una delle aziende leader nel settore dei pannelli radianti a soffitto, abbiamo voluto una collaborazione con loro», afferma Manuel Studer, spiegando la scelta del sistema. Il tecnico progettista si è affidato allo Zehnder ZFP di ultima generazione con design modulare, sviluppato per una progettazione e un'installazione particolarmente efficienti.
Nel triplice palazzetto dello sport di Subingen sono stati installati 30 pannelli radianti a soffitto, che sono stati collegati per formare 5 strisce di 6 moduli ciascuna, per una lunghezza totale di 31 m. I requisiti riguardavano in particolare la disposizione dei singoli componenti, con lo scopo di mantenere un aspetto del soffitto il più possibile armonioso. «Grazie all'uso di due piattaforme elevatrici, l'installazione a 8 m è stata semplice. Il montaggio è stato completato in 10 giorni e i pannelli radianti a soffitto sono stati riempiti e collegati pronti per il funzionamento", riferisce Michel Schwaller di Wirz GmbH für Gebäudehülle & Gebäudetechnik. Il peso ridotto di soli 14 kg/m2 del nuovo sistema di pannelli radianti a soffitto Zehnder non solo riduce il carico del soffitto, ma facilita anche il montaggio. L'elevata stabilità dei moduli consente di avere pochi punti di aggancio, con un notevole risparmio di tempo. «Per il fissaggio, abbiamo optato per una variante di funi metalliche fornite dal cliente, che sono state tese agganciandole alla struttura in acciaio. Pertanto non è stato necessario forare le staffe del tetto in lamiera trapezoidale», spiega Michel Schwaller. Anche la collaborazione con Zehnder, in qualità di produttore, ha funzionato alla perfezione, dal preventivo alle regolazioni, fino alla consegna: «I referenti si sono sempre dimostrati competenti, rapidi e hanno evitato complicazioni», riassume Michel Schwaller.
Nel palazzetto dello sport di Subingen, i pannelli radianti a soffitto Zehnder ZFP assicurano una distribuzione del calore efficiente dal punto di vista energetico. L'acqua calda circola nei pannelli e rilascia la sua energia all'ambiente sotto forma di radiazione infrarossa, che però viene percepita come un calore piacevole solo quando entra in contatto con il corpo umano o con gli oggetti presenti nel locale. Il pannello Zehnder ZFP può funzionare a basse temperature di esercizio senza perdita della percentuale di irraggiamento elevata, pari a oltre l’80%. Il diametro ridotto dei tubi e le distanze contenute tra i tubi migliorano le prestazioni anche negli impianti a bassa temperatura. Nel triplice palazzetto dello sport, i pannelli radianti a soffitto funzionano a una temperatura di dimensionamento di 50 °C (mandata) e 40 °C (ritorno). La temperatura ambiente può essere mantenuta a soli 18 °C grazie all'efficiente tecnologia, tuttavia il calore radiante percepito nel capannone è di circa 21 °C. Allo stesso tempo, il calore viene distribuito in modo uniforme e senza correnti d'aria. La temperatura è regolata da sensori di irraggiamento che controllano i pannelli radianti sul soffitto del capannone. Le tre sezioni del capannone possono essere regolate separatamente e adattate alle esigenze individuali.
Grazie alla struttura efficiente e al tempo stesso economica, come pure a impianti domotici a risparmio energetico, a Subingen è stato possibile costruire un palazzetto dello sport moderno e accattivante, a un costo sorprendentemente basso. «Raramente ho trovato una collaborazione così costruttiva», afferma l'architetto Daniel John, elogiando i soggetti coinvolti nel progetto. Il triplice palazzetto dello sport di Subingen dimostra come spesso si fa di necessità virtù e come gli ostacoli finanziari possono essere superati insieme.
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